Deposito Telematico degli Atti Obbligatorio

OBBLIGO DI DEPOSITO TELEMATICO ATTI: IL DL 179/2012 CONVERTITO CON L. 17 DICEMBRE 2012 N. 221 SANCISCE L’OBBLIGO DEL DEPOSITO TELEMATICO DEGLI ATTI PROCESSUALI

«Art. 16-bis. - (Obbligatorietà del deposito telematico degli atti processuali). -- 1. Salvo quanto previsto dal comma 5, a decorrere dal 30 giugno 2014 nei procedimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione, innanzi al tribunale, il deposito degli atti processuali e dei documenti da parte dei difensori delle parti precedentemente costituite ha luogo esclusivamente con modalità telematiche, nel rispetto della normativa anche regolamentare concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici. Allo stesso modo si procede per il deposito degli atti e dei documenti da parte dei soggetti nominati o delegati dall'autorità giudiziaria. Le parti provvedono, con le modalità di cui al presente comma. a depositare gli atti e i documenti provenienti dai soggetti da esse nominati..


Parte il 30 giugno 2014 l'obbligo per gli avvocati di invio telematico degli atti giudiziari ai tribunali. Ma se l'organizzazione degli uffici giudiziari lo consente, il termine potrebbe anche essere anticipato.

Il ddl stabilità (legge 24 dicembre 2012 n. 228) stabilisce che dal 30 giugno 2014 «nei procedimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione, il deposito degli atti processuali e dei documenti da parte dei difensori delle parti ha luogo esclusivamente con modalità telematiche».

Da un punto di vista tecnico e quindi per scongiurare le decadenze previste dal codice di rito, il deposito telematico di atti e documenti si considera avvenuto al momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del ministero della giustizia (la conservazione della quale diventa estremamente importante).

Il deposito telematico degli atti riguarderà – oltre agli avvocati delle parti coinvolte nella lite – anche i «soggetti nominati o delegati dall'autorità giudiziaria», come periti e consulenti tecnici d'ufficio, e si estenderà ai processi esecutivi («successivamente al deposito dell'atto con cui inizia l'esecuzione») e alle procedure concorsuali («esclusivamente al deposito degli atti e dei documenti da parte del curatore, del commissario giudiziale, del liquidatore, del commissario liquidatore e del commissario straordinario»).

Il deposito di atti e documenti cartacei rimarrà in alcune ipotesi eccezionali, e sempre previo benestare dell'autorità giudiziaria. In particolare si tratta dell'ipotesi di mancato funzionamento del punto di accesso telematico dei tribunali oppure in altri casi vagliati dal giudice.

Novità importanti anche relativa al settore penale dove è istituito l'obbligo di ricorso alla telematica per tutte le comunicazioni e le notifiche da indirizzare a una persona diversa dall'imputato, obbligo che viene fissato ora a partire dal 15 dicembre 2014.

L'insieme di queste misure punta a razionalizzare e velocizzare i processi, a conseguire progressivi risparmi e ad attenuare le conseguenze della revisione della geografia giudiziaria. Non a caso, d'intesa con il Consiglio nazionale forense e i consigli dell'Ordine degli avvocati interessati, il ministro della Giustizia, potrà dove possibile tecnologicamente, individuare i tribunali nei quali anticipare, rispetto al 30 giugno 2014, il debutto delle novità.

In ogni caso, entro il 15 dicembre 2013 dovranno essere ufficializzati i pubblici elenchi ai quali si dovrà fare riferimento per individuare gli indirizzi di posta elettronica certificata ai quali effettuare validamente notificazioni e comunicazioni degli atti in materia civile, penale, amministrativa e stragiudiziale, a partire dal registro generale degli indirizzi elettronici, gestito dal ministero della Giustizia.

Per l'adeguamento dei sistemi hardware e software degli uffici giudiziari, il potenziamento delle reti di trasmissione dati e gli oneri connessi alla formazione del personale di magistratura, amministrativo e tecnico, vengono stanziati, 6 milioni per il 2013 e 3,6 milioni a decorrere dal 2014.

 

 

 

 

 

 

 

 

>Allegato Allegato: Processo civile telematico_ forse non tutti sanno che ...pdf

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